La febbre
La febbre non è di per sé una malattia, ma solo un sintomo che rappresenta una reazione di difesa del nostro organismo e per tanto non è necessario eliminarla a qualsiasi costo!
E’ un evento frequente nell’infanzia per cui è bene comunque imparare ad affrontarla con tranquillità.
Come misurare la temperatura corporea
La misurazione va fatta a bambino tranquillo, in una stanza poco calda, lontano dai pasti e meglio se non a letto.
Può essere rilevata a livello ascellare tenendo il termometro a mercurio per 3-5 minuti, o, se il bambino è molto piccolo, a livello rettale togliendo alla temperatura ottenuta 5 linee.
Altri tipi di termometro non sono ancora sufficientemente affidabili.
Cosa fare in caso di febbre
Somministrare liquidi a piccoli sorsi, meglio se zuccherati
Non forzare l’alimentazione
Tenere il piccolo in ambiente fresco, con vestiti leggeri o spogliato
Somministrare un farmaco antipiretico ( contro la febbre ) solo se la temperatura è di almeno
39°, e/o il bambino è irritabile o disturbato.
Quando consultare il pediatra?
Subito se il bambino ha meno di un anno
Se la febbre persiste elevata per più di 24 ore e non scende con l’uso di farmaci antipiretici
Se il bambino presenta disturbi particolari come difficoltà di respiro, rigidità, sonnolenza e iporeattività anche quando la temperatura è scesa.
Se il bambino è in buone condizioni generali e non presenta i sintomi sopradetti, è preferibile attendere 24 -28 ore prima di portarlo dal pediatra: tale attesa è spesso utile perché si chiarisca meglio il quadro clinico.
E’ bene ricordare che la febbre in sé non è una controindicazione al trasporto in auto del bimbo.