Omeopatia
Cos’è l’omeopatia?
L’omeopatia è l’applicazione, in medicina, del principio di similitudine, basato sulla constatazione di un fenomeno generale della biologia: ogni sostanza capace di provocare dei sintomi in un soggetto sano, a dosi ponderali, può curare quegli stessi sintomi in una persona malata, quando sia somministrata a dosi deboli.
Alcune esemplificazioni possono aiutare a comprendere le basi dell’omeopatia.
Così la puntura d’ape provoca in un soggetto sano la brusca comparsa di bruciore e dolore trafittivo con edema rosato, migliorato dalle applicazioni fredde.
Lo stesso veleno (Apis mellifica), a dosi omeopatiche, può curare ogni tipo di eruzione della pelle caratterizzata da edema rosato, migliorata da applicazioni fredde, come l’orticaria, l’eczema, l’eritema solare o le bruciature. Allo stesso modo, se si taglia una cipolla, gli occhi cominciano a lacrimare e compaiono abbondanti secrezioni acquose nasali. La stessa cipolla (Allium cepa) in dosi deboli, sarà il rimedio delle manifestazioni del raffreddore e della rinite allergica.
E ancora: tutti conoscono gli effetti dell’abuso di caffè, caratterizzati da ipereccitazione mentale e insonnia. Secondo il principio omeopatico il caffè (Coffea cruda), somministrato in dosi deboli, è indicato nell’insonnia con attività mentale esaltata. In definitiva, in omeopatia si tratta di confrontare due realtà simili: da una parte i sintomi rilevati dal paziente, dall’altra i sintomi riferiti da soggetti sani nel corso della assunzione volontaria, accidentale o professionale di sostanze attive.